7 Cose da Fare Assolutamente Prima di Investire in un Immobile

7 Cose da Fare Assolutamente Prima di Investire in un Immobile

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente stai pensando di acquistare un immobile per investimento. Che tu sia un investitore esperto o alle prime armi, è fondamentale tenere a mente quali verifiche fare prima di prendere una decisione d’acquisto. 

Un investimento immobiliare può essere una scelta strategica e redditizia, ma solo se affrontato con attenzione e consapevolezza. 

Ecco delle linee guida su tutto ciò che devi assolutamente fare prima di acquistare un immobile per investimento.

 

1. Valutare attentamente il mercato e la zona  

Uno degli aspetti più importanti è la conoscenza dei prezzi di zona per capire se la richiesta del venditore è in linea col mercato.

Pertanto prima di iniziare a vedere gli immobili è opportuno considerare:

  • I prezzi delle varie tipologie di immobile e capire quali sono quelle più richieste

  • La presenza di verde e servizi essenziali come scuole, supermercati, farmacie e trasporti pubblici, che rendono l’immobile più appetibile per i futuri inquilini o acquirenti

  • La sicurezza del quartiere, evitando zone ad alto rischio che potrebbero influenzare la domanda

  • La presenza di ulteriori caratteristiche negative che influiscono sul prezzo come ad esempio strade trafficate, vicinanza zone industriali, ecc.

  • Le prospettive di sviluppo futuro, come nuovi progetti urbanistici, metropolitane o centri commerciali, che potrebbero far crescere il valore dell’immobile nel tempo.

Un’analisi accurata della zona ti aiuterà ad evitare investimenti poco redditizi e a scegliere immobili con alto potenziale di apprezzamento.


2. Verificare lo stato legale dell’immobile

Un altro aspetto estremamente importante da valutare durante la scelta di un immobile è quello legale. Per non incorrere in cause legali o brutte sorprese in generale è opportuno essere consapevoli fin da subito della presenza di vizi o gravami così da impostare nel modo giusto la trattativa, e quindi la compravendita.

Prima di impegnarti nell’acquisto ricorda di verificare:

  • La presenza di ipoteche, pendenze giudiziarie o gravami in genere che potrebbero complicare la vendita futura

  • Il documento col quale il proprietario è entrato in possesso dell’immobile per capire se ci sono comproprietari ed eventuali rischi che tale titolo possa essere contestato.

Non è raro trovare situazioni che possano complicare la compravendita. Per avere una situazione chiara, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto specializzato in diritto immobiliare o a un notaio.


3. Verificare la situazione urbanistica, edilizia e catastale

Spesso quando si visita un immobile si dà per scontato che quello che si vede sia “in regola”; ma purtroppo non sempre è così. 

Una situazione ricorrente riguarda la presenza di irregolarità urbanistiche, edilizie e catastali. Per questo motivo prima di impegnarsi con il venditore è importante verificare:

  • Se l’immobile è conforme rispetto ai progetti depositati in Comune e al Catasto

  • Se sono presenti abusi edilizi non sanabili che potrebbero impedirti di ottenere un mutuo o rendere nullo l’atto di compravendita

  • Se sono presenti restrizioni urbanistiche ed edilizie che potrebbero limitare l’uso o la trasformazione dell’immobile

Un professionista come un geometra o un architetto potrà aiutarti a verificare la conformità dell’immobile e a capire se ci sono rischi nascosti.


4. Controllare lo stato di manutenzione dell’immobile

Fra le verifiche più importanti ed impattanti l’investimento vi è quella legata alle condizioni dell’immobile. L’entità di eventuali lavori di ristrutturazione deve essere messa subito in luce poiché insieme al prezzo d’acquisto è la voce di costo più alta.

Per questo fin da subito è opportuno porre l’attenzione su:

  • L’integrità strutturale del singolo immobile ma anche dell’intero edificio, qualora si trovi in un condominio. I lavori strutturali incidono economicamente molto pertanto è importante prevedere se dovranno essere affrontati nel breve/medio periodo

  • Il funzionamento e l’epoca degli impianti elettrici, idraulici e termici. Gli impianti di un immobile fanno parte di un’altra voce di costo che può incidere molto quindi devi valutare se saranno oggetto di rinnovo o se al contrario sono in buone condizioni e adatti all’uso che ne dovrà essere fatto

  • Quali sono i lavori di ristrutturazione interna imminenti e futuri. È importante avere chiaro l’obiettivo che hai poiché i lavori da eseguire devono essere pensati in relazione a questo. Vuoi rivendere subito l’immobile? Vuoi affittarlo? Chi è il tuo inquilino tipo? Pensa bene a cosa vuoi fare perché in relazione a quello che scegli i lavori di ristrutturazione potrebbero essere molto diversi

Un tecnico e un'impresa edile saranno un grado di aiutarti in questa fase per una valutazione precisa degli interventi da eseguire.


5. Calcolare tutti i costi dell’investimento

Fra gli errori più grossi quando si valuta l’acquisto di un immobile per investimento c’è quello di considerare come costi solamente il prezzo d’acquisto e quello di un’eventuale ristrutturazione. 

Tuttavia ci sono tutta una serie di voci di spesa che, se non opportunamente quantificate, possono minare seriamente l’esito del tuo investimento.  

Non fermarti solo al prezzo d’acquisto! Ricordati di considerare:

  • Imposte di acquisto 

  • Imposte e spese tecniche per una futura rivendita 

  • Imposte mentre sei proprietario

  • Spese notarili e di intermediazione immobiliare

  • Costi di ristrutturazione e manutenzione

  • Spese condominiali e di gestione

  • Costi di finanziamento, se hai intenzione di accendere un mutuo

Una stima accurata dei costi e l’utilizzo di un tabella ti aiuterà a capire la reale convenienza dell’investimento.

 

6. Valutare i potenziali rendimenti

Un investimento deve generare un ritorno economico adeguato. Per questo, una volta valutati tutti i costi, è essenziale stimare il potenziale ricavo che il tuo immobile può generare.

Se hai in mente di affittare l’immobile, stima il canone annuo che riuscirai ad ottenere. Mentre se intendi rimettere l’immobile subito sul mercato cerca di farti un’idea del prezzo di vendita. 

Fatto questo calcola il ROI (ritorno sull’investimento):

  • Affitto

Rendimento lordo = (canone annuo/prezzo d’acquisto) x 100

  • Rivendita

Rendimento lordo = (prezzo di rivendita-costi)/costi x 100

Una volta calcolato il rendimento lordo è importante valutare anche l’incidenza delle tasse che possono variare molto a seconda della situazione e del profilo fiscale che adotti.


7. Affidarsi a un esperto immobiliare

Il mondo immobiliare è ricco di luoghi comuni e falsi miti che sono profondamente radicati nella nostra cultura. Per questo motivo, quando le persone si approcciano al mondo immobiliare agiscono in linea con queste credenze convinte di essere al riparo dai rischi.

Operare nel settore immobiliare però è molto più complicato di quello che sembra specie se l’intento è quello di guadagnare soldi. 

E’ opportuno raccogliere molte informazioni e capire quali sono i trucchi al fine di scovare gli affari che gli altri non vedono. Spesso è necessario agire in modo contrario a quello della maggior parte delle persone.

Se stai pensando di investire in immobili, non commettere l’errore di fare tutto da solo! 

Un esperto può aiutarti a:

  • Individuare le migliori opportunità sul mercato

  • Valutare correttamente l’immobile

  • Trattare il prezzo con il venditore per ottenere le migliori condizioni

  • Gestire tutto l’iter burocratico per evitare problemi e stress

Un professionista ti permetterà di investire in modo sicuro e profittevole.

Conclusione

Investire in immobili può essere una scelta vincente, ma richiede attenzione, preparazione e conoscenza del mercato. Seguendo questi passaggi sarai già sulla buona strada ma se vuoi approfondire l’argomento e capire come sviluppare al meglio il tuo investimento immobiliare contattaci.

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